L'IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni, ha segnalato la bozza di una polizza fideiussoria di Hillwood limited.
Hillwood limited: polizza fideiussoria contraffatta segnalata dall'IVASS
L'IVASS annuncia in un comunicato del 28 luglio 2021, la contraffazione della bozza di una polizza fideiussoria di Hillwood limited, impresa di assicurazione con sede legale a Malta, sottoposta alla vigilanza dell’Autorità del Paese di origine MFSA (Malta Financial Services Authority).
MFSA ha comunicato che, ad oggi, Hillwood Limited non emette garanzie fideiussorie in Italia e non possiede un sito internet, contrariamente a quanto riportato sulla falsa bozza di polizza che indica come sito dell’impresa www.hwlimited.com.
Il 12 febbraio scorso MFSA aveva già segnalato sul proprio sito istituzionale un altro falso sito internet non riconducibile alla medesima impresa. Hillwood Limited ha messo a disposizione il seguente contatto al quale i consumatori possono chiedere informazioni sulla validità delle polizze emesse: Peter Spiteri, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In un comunicato del 236 agosto 2021, l'IVASS richiama nuovamente all'attenzione su questa polizza fideiussoria contraffatta, denunciando la continua commercializzazione.
Le raccomandazioni dell'IVASS: come fare per evitare una truffa?
L’IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata temporanea.
In particolare, l’IVASS consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito https://www.ivass.it/
- gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r. c. auto, italiane ed estere);
- il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea;
- l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione.
I siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare:
a) i dati identificativi dell’intermediario;
b) l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata;
c) il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.
I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non rispondono alle prescrizioni in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di sottoscrizione di polizze contraffatte. Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitati ad operare in Italia, il sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la dichiarazione di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.
Per ogni assistenza è possibile rivolgersi al Contact Center Consumatori dell’IVASS, numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 14:30.