Wholesale Insurance Srl, broker grossista specializzato nel settore Cauzioni, annuncia l’implementazione della piattaforma blockchain di proprietà per il rilascio di garanzie fideiussorie, nel pieno rispetto delle norme contenute nel Codice Appalti sulla verifica telematica delle garanzie per la Pubblica Amministrazione.
Wholesale Insurance Broker potenzia la piattaforma blockchain per le garanzie fideiussorie con un software di AI
Wholesale Insurance ha adottato un software di Intelligenza Artificiale che permette alla piattaforma blockchain, attiva da oltre 10 mesi, di aggiungere alla verifica telematica dei requisiti richiesti dalla stazione appaltante, anche l’analisi in tempo reale dei dati contabili e di bilancio delle aziende, permettendo agli assuntori di prendere decisioni veloci e consapevoli, abbattendo i tempi di rilascio e i margini di errore.
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Inoltre, il software applica in modalità automatica le riduzioni previste dal nuovo Codice Appalti, in materia di blockchain ed emissioni con supporti digitali, ovvero sia la riduzione del 10% della garanzia fideiussoria prevista dal Codice Appalti prevista per la gestione digitale della polizza, sia le agevolazioni cumulabili, del 30%, per le imprese in possesso della certificazione ai sensi della norma UNI CEI EN ISO 9000 e del 50% per le micro, piccole e medie imprese.
Non da ultimo, da circa un mese è pienamente operativo l’archivio digitale con chiave hash per ogni singola polizza intermediata.
L’iniziativa del broker grossista con sede a Milano arriva pochi giorni dopo la decisione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) che, prendendo atto del ritardo con cui si muove il mercato, ha prorogato al 31 dicembre 2024 l’entrata in vigore del regime per le verifiche telematiche delle garanzie fideiussorie.
La parola a Marcello De Cristofaro managing shareholder di Wholesale Insurance
“Noi ci siamo fatti trovare pronti”, afferma Marcello de Cristofaro, managing shareholder di Wholesale Insurance. “Il progetto che abbiamo avviato più di 10 mesi fa con la realizzazione della piattaforma blockchain ha richiesto un corposo investimento, ma volevamo creare uno strumento utile all’intero ecosistema delle polizze cauzioni e gli ottimi risultati in termini di redditività e di soddisfazione dei clienti, ci hanno convinto a insistere. Crediamo fortemente nell’intermediazione assicurativa tradizionale e l’utilizzo di infrastrutture tecnologiche avanzate aumenta il valore trasmesso ai clienti, per via delle elevate caratteristiche di performance e sicurezza.
Grazie all’ultima implementazione della piattaforma, quando il cliente richiede la polizza, il software AI processa tutti i dati di bilancio e tutte le riduzioni applicabili, restituendo la soluzione finale in pochissimo tempo. In questo modo risparmiamo tempo, evitiamo l’errore umano e offriamo un servizio migliore, ma risparmiano anche i clienti che beneficiano di tutte le agevolazioni previste dal nuovo Codice Appalti, con l’inserimento delle chiavi hash, e dei QrCode su ogni singola polizza. Inoltre, pensiamo di aver contribuito a debellare il peggior male del settore cauzioni italiano, la contraffazione delle polizze, che danneggia tutti, il cliente assicurato, il beneficiario, e la reputazione di intermediario e compagnia emittente”.
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