Oggi ci incontriamo tutti a Trieste, Palazzo Stratti, patrimonio Generali.
Palazzo Stratti: cenni storici
Palazzo Stratti si trova in "Piazza Grande", ed è stato costruito nel 1839, dall'architetto Antonio Buttazzoni, su incarico del mercante greco Nicolò Stratti, figura significativa dell'epoca, impegnato in molteplici attività: negoziante di borsa, direttore del Teatro Novo, fondatore dell'Istituto dei Poveri e membro dell'Unione di Beneficienza.
A seguito di difficoltà economiche, nel 1846, Palazzo Stratti fu venduto alle Assicurazioni Generali. Nel 1872, l'edificio subì una radicale ristrutturazione. Durante gli anni successivi all'acquisto, venne completato il famoso Caffè degli Specchi, divenuto luogo di incontro tra artisti e studiosi, dove si poteva respirare ancora l'atmosfera della fine del XIX secolo e l'inizio del XX.
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Durante la ristrutturazione, non furono conservati elementi della facciata originaria, sia per la trasformazione di elementi preesistenti, sia per l'aggiunta di nuovi motivi decorativi. Ad esempio, furono inserite otto statue, quattro a destra e quattro a sinistra tra le finestre dei sopralzi, a rappresentare le divinità classiche.
Un dettaglio curioso del gruppo scultoreo è la rappresentazione della locomotiva fornita da Stepheson all'Austria nel 1837, come auspicio che Trieste potesse essere collegata al più presto con l'Austria.
Il Patrimonio artistico di Palazzo Stratti
Le due opere di Antonio Canova,"Morte di Priamo" e "Danza dei Figli di Alcinoo", rappresentano alcuni dei pezzi più preziosi del patrimonio artistico delle Assicurazioni Generali conservati in Palazzo Stratti.
Questi bassorilievi, esempi del Neoclassicismo, esplorano in coppia i contrasti tra dolore e gioia. "Morte di Priamo" raffigura il tragico destino del re troiano, ucciso dal figlio di Achille in un gesto di vendetta per la morte del padre causata da Paride. Di contro, la "Danza dei Figli di Alcinoo" cattura la leggiadria e la grazia di una coppia di ballerini in un momento tratto dall'Odissea, offrendo una visione di serena beatitudine.
Cos'è Patrimonio Immobiliare Assicurativo
La rubrica nasce dal bisogno di raccontare il mondo degli Intermediari Assicurativi non fatto solo di polizze. La storia assicurativa, infatti, si lega in maniera indissolubile agli immobili che ogni compagnia era costretta ad avere, come forma di "tutela" negli investimenti quotidiani.
Ogni palazzo, antico o moderno che sia, racconta la storia di quella compagnia assicurativa, la sua mission e la azienda.
Ecco perchè raccontare del loro patrimonio immobiliare vuol dire osservare questo mondo da un punto di vista completamente diverso.
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