Il settore delle assicurazioni è tra i più profittevoli della nostra economia, un settore che ha resisto anche ai tempi più duri come quelli del COVID-19. Un settore che sta affrontando grandi cambiamenti, ma quando nascono le Assicurazioni?
Quando sono nate le Assicurazioni?
Il concetto di assicurazione in senso moderno, per cui vi è qualcuno che si assume il rischio a pagare una certa somma in determinati casi in cambio di un “premio”, si affermò tra i secoli XIII e XIV in Italia.
Piano piano il concetto si diffuse in tutta Europa, quando i traffici marittimi erano tali da far nascere nei mercanti l’esigenza di garantire i rischi del trasporto contro le insidie del mare e gli atti di pirateria.
Inizialmente l’attività assicurativa venne esercitata tra i noleggiatori e i proprietari di navi, o da mercanti e banchieri. Ma i dissesti e le insolvenze, legati al crescente sviluppo dei traffici, imposero l’avvento dell’assicuratore specializzato. Soltanto tra il ‘600 e il ‘700 si formò la grande impresa assicurativa, tipica del mondo contemporaneo.
Il primo codice assicurativo venne ordinato dal doge Gabriele Adorno nel 1369, a Genova. In realtà, qualcosa di simile, con tracce di vincoli contrattuali e la copertura del rischio a fronte di una somma di denaro prestabilita, era consuetudine anche tra i Romani e nell’Alto Medioevo. Sembra che le primissime polizze assicurative si rifacessero ad alcuni contratti stipulati tra i membri delle corporazioni mercantili e artigiane, i quali si impegnavano ad aiutarsi reciprocamente in caso di necessità.
Potrebbe interessarti:
---> News
---> Fare Rete
---> Chiedi all'esperto
---> Enti & Associazioni
---> Sezione Consumatore