Elezioni SNA 2023: Cambiare si può con Massimo Pegoraro

elezioni-sna-2023-cambiare-si-puo-con-massimo-pegoraro

L'intervista di Massimo Pegoraro, candidato alle elezioni SNA- Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione 2023, a cura di Matteo Vaccarella. Scopriamo insieme il nuovo candidato, il suo programma e obiettivi.

Elezioni SNA 2023: Cambiare si può con Massimo Pegoraro

Come è nata l’idea di candidarsi per la Presidenza del Sindacato Nazionale Agenti?

 “Non era nelle mie intenzioni fare un passo del genere, se non altro per motivi anagrafici. Sono da sempre un appassionato militante SNA e mi sono più volte chiesto come mai nei vari Congressi elettivi della Presidenza Demozzi, non ci sia mai stato un candidato concorrente. Trattasi senza alcun dubbio di un’anomalia, specialmente per un’associazione come SNA che raggruppa migliaia di professionisti. Questa mia domanda in verità è condivisa da molti colleghi i quali mi hanno esortato a mettere a disposizione della categoria la mia esperienza professionale e sindacale. Oggi più che mai occorre un cambiamento da perseguirsi attraverso il valore di un’alternativa. Il confronto di idee è l’essenza della democrazia e rappresenta uno stimolo a fare sempre meglio. Dopo attenta riflessone ho quindi accettato l’investitura con grande entusiasmo, consapevole di poter contribuire con l’aiuto di tutti alla causa del nostro Sindacato”.

Come immagina i suoi primi cento giorni da Presidente, quali le priorità da affrontare ?

“Immaginare è per me propedeutico al realizzare, altrimenti si rimane nel mondo dei sogni. Lavoreremo in questi pochissimi giorni che ci separano dal congresso elettivo per conseguire un successo. Confido nel fatto che i colleghi delle sezioni provinciali vorranno premiare il nostro coraggio e la nostra determinazione nell’affrontare questa sfida in così poco tempo. In caso di successo elettorale la priorità non può che essere quella di riprendere le relazioni industriali con Ania. Occorre infatti far ripartire la concertazione per il rinnovo dell’ANA 2003 così come non meno prioritario appare il tema della redditività delle agenzie. Le priorità non mancano se si pensa anche al rinnovo del contratto Ccnl dipendenti in scadenza ed alle criticità in esso riscontrate. Ma il più grande obiettivo è quello di tornare a fare attività Sindacale sul territorio. Abbiamo intenzione di creare una struttura orizzontale in grado di intervenire (anche fisicamente se necessario) in breve tempo nelle agenzie al fine di fornire assistenza qualificata e professionale ai colleghi che si ritrovano ad affrontare le Compagnie ed i loro ispettori. Nessuno iscritto deve essere abbandonato a sé stesso. Oggi l’attività Sindacale dello SNA si limita a mettere a disposizione degli agenti i soliti consulenti legali. Ma l’obiettivo del Sindacato deve essere quello di evitarle le cause, non promuoverle”

Quali prerogative per la squadra dell’Esecutivo Nazionale che andrà a comporre?

“Inutile dire che saranno colleghi che condividono il programma che abbiamo scritto insieme, sono molto contento del fatto che tra loro ci siano molti giovani che hanno aderito al progetto.  Siamo una categoria dall’età media piuttosto alta ed abbiamo bisogno di un ricambio generazionale anche ai vertici del nostro Sindacato. Andremo a creare una squadra con il giusto mix esperienza/gioventù  e con una considerevole presenza femminile. La complessa macchina dello SNA necessità dei giusti equilibri ma con le competenze e l’entusiasmo di giovani colleghi e colleghe, nessun obiettivo è precluso ed i programmi possono essere ambiziosi e soprattutto a lungo termine.”    

Come giudica l’operato dell’attuale Presidente Demozzi?

“Inutile nascondere che la mia candidatura nasce soprattutto da un malcontento generalizzato ma sopito. Il Sindacato sembra aver smarrito la sua identità, i componenti dell’Esecutivo Nazionale sono più o meno gli stessi da ben undici anni e probabilmente hanno già dato tutto. Questa classe dirigente ha perso la sua forza propulsiva iniziale per diventare autoreferenziale. Assistiamo ad uno stallo più completo a causa del “muro contro muro” con le controparti (e non solo). Tutto ciò non porta assolutamente a nulla se non ad indebolire ulteriormente la nostra categoria. Spiace dirlo, ma moltissimi colleghi oramai non si riconoscono più nello SNA ed auspicano un cambio al vertice.”    

Come vede il futuro degli agenti di Assicurazione e quindi dello SNA?

“Per natura sono sempre fiducioso ed ottimista. Ma il mio ottimismo non è fine a sé stesso. Andiamo incontro a sfide importanti che passano dalla modernizzazione della nostra società e tutto questo porta a delle conseguenze immediate come ad esempio l’aumento dei rischi in tutti i settori della vita economica e sociale. Servono consulenti in grado di valutare ed assicurare questi rischi e gli unici che hanno la competenza e la professionalità per farlo sono gli agenti di assicurazione. La nostra categoria detiene la quasi totalità della produzione dei rami danni ed i tentativi di disintermediare da parte delle Compagnie sono falliti. Occorre tenere alta la guardia per il tramite del nostro Sindacato”.   

E’ fattibile ed auspicabile una unificazione di tutte le sigle sindacali che oggi rappresentano gli Agenti?

“E’ un’idea affascinante sulla quale ho sempre riflettuto. La vita e la professione mi hanno insegnato che i risultati si raggiungono con la coesione e con l’unità d’intenti. Le esigenze e le problematiche degli agenti di assicurazione sono le stesse a tutte le latitudini ed avere due, tre sindacati in rappresentanza della categoria non ha proprio senso. Mi auguro che un giorno si possano creare le condizioni per tornare tutti insieme sotto un’unica bandiera. Nulla è impossibile, ma anche in questo caso si devono superare protagonismi e personalismi”.  

Pregi e difetti del dott. Massimo Pegoraro.

“Uno dei miei pregi non riviene da qualità personali o caratteriali ma è il frutto dei “capelli bianchi” che mi conferisce tanta esperienza in questo settore. Da oltre quarant’anni mi occupo di “assicurazioni” e di questi ben trentacinque li ho trascorsi dedicandomi all’intermediazione assicurativa, ricoprendo diversi incarichi anche nel mio gruppo aziendale. Questo percorso, gli studi universitari ed il master post laurea mi consentono di avere una visione d’insieme del mercato assicurativo. I difetti non mancano ovviamente, ma quello che talvolta mi ha creato dei problemi è la caparbietà che in determinati contesti e situazioni viene male interpretata” .


Chi è Massimo Pegoraro?

Massimo Pegoraro è uno dei più stimati Agenti di Assicurazione nel panorama assicurativo nazionale. È nato a Padova il 12.04.195 ed è Agente Zurich Ass.ni dal 1987.

L’attività d’intermediazione assicurativa è prerogativa familiare visto che il padre è stato nominato agente della stessa Zurich nel lontano 1948.

È laureato in Scienze Politiche presso l’università di Padova ed ha conseguito un Master in “Risk management” presso l’Università Bocconi di Milano.

È stato insignito più volte del premio Artimino, un riconoscimento annuale che Zurich dedica alle 30 migliori Agenzie della rete.

Potrebbe interessarti:

---> News

---> Fare Rete

---> I Pareri dei Consulenti

---> Enti & Associazioni

---> Sezione Consumatore

Ultimi articoli

Image

Cosa Possiamo fare per te?

© 2012 Intermediari Assicurativi - IAss Copyright UniFAD s.r.l. - PI./CF.: 01967470681 – C.S. €20.000,00 i.v. - www.unifad.it
Skin ADV