L’IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni, ha pubblicato il Bollettino statistico del secondo trimestre 2020, sui premi lordi contabilizzati (vita e danni) la nuova produzione vita.
Bollettino IVASS: nota metodologica e allegati
Le informazioni raccolte dall’IVASS si basano si basano sulle comunicazioni effettuate dalle imprese di assicurazione in riscontro al Regolamento IVASS n. 36 del 28 febbraio 2017.
Nel presente bollettino sono compresi anche:
- Allegato 1 - “PRODUZIONE 2020 AL II TRIMESTRE.XLSB”, riferito alla produzione delle imprese oggetto della rilevazione nel primo semestre 2020, con le variazioni rispetto all’anno precedente.
- Allegato 2 - “PREMI LORDI CONTABILIZZATI e FONDI PENSIONE - SERIE STORICA.XLSB”, contenente l’aggiornamento al secondo trimestre 2020 della serie storica trimestrale dei premi lordi contabilizzati per i rami vita e danni, a partire dal 2005; sono incluse anche le informazioni relative ai Fondi Pensione, riferite agli anni dal 2016 al 2020.
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Bollettino IVASS premi lordi contabilizzati e produzione vita secondo trimestre 2020
La raccolta complessiva (vita e danni) realizzata nel primo semestre 2020 dalle imprese vigilate IVASS e dalle rappresentanze SEE è pari a 68,0 miliardi di euro, in calo del -9,2% rispetto all’analogo periodo del 2019. le Imprese vigilate raccolgono premi per 63,9 miliardi (94,0% del totale), con un calo del -8,7% su base annua mentre le Rappresentanze SEE realizzano una raccolta di 4,1 miliardi (6,0%), in calo del -15,8%.
La raccolta del settore vita nel primo semestre 2020 perde 6,3 miliardi di euro (-11,3%) rispetto allo stesso periodo del 2019 e si attesta a 49,1 miliardi di euro. La maggiore riduzione si osserva nel ramo I, a cui sono collegate le polizze vita c.d. “pure”; anche le polizze “finanziarie”, afferenti ai rami III e V, risultano in calo, meno consistente. La produzione assicurativa vita con finalità previdenziali - composta in prevalenza dal ramo VI e poi dalla produzione specifica di ramo I e III - risulta in aumento (+23,5%), attestandosi su 4,3 miliardi di euro.
La nuova produzione del settore vita diminuisce di 5,1 miliardi di euro (-13,0%).
La raccolta nel settore danni del primo semestre 2020 si attesta a 18,9 miliardi di euro, e subisce un calo su base annua (-3,1%, corrispondente a -611 milioni di euro); tra i rami principali, la leggera crescita di R.C. generale (+71 milioni di euro), Altri danni ai beni (+49 milioni) e Incendio ed elementi naturali (+24 milioni) non compensa il calo dalla raccolta negli altri rami, tra cui il comparto auto (-444 milioni per la sola R.C. auto); si registra un calo consistente (-123 milioni di euro) nelle Perdite pecuniarie di vario genere.
Gli Sportelli bancari e postali confermano il primato nella distribuzione dei prodotti vita che rappresenta il 56,3% del totale, in calo rispetto al 59,5% del 2019; si riduce anche la rilevanza della raccolta tramite Consulenti finanziari (14,1% rispetto a 15,6% nel 2019); cresce invece la raccolta tramite rete agenziale, in particolare le Agenzie in economia e gerenze (12,5% rispetto a 9,8% un anno fa).
Le Agenzie con mandato continuano a prevalere nella distribuzione del settore danni con un peso sul totale dei rami danni stabile al 70,0% e pari all’84,1% per la sola R.C. autoveicoli terrestri; seguono i Brokers (13,9%) e gli Sportelli bancari e postali (6,9%). Nella distribuzione di polizze R.C. autoveicoli terrestri hanno rilevanza anche le Altre forme di vendita diretta (telefono, internet) con una quota del 8,2%.
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