Quante volte i nostri assicurati ci hanno fatto domande di questo tipo: “Se presto l’auto a mio nipote, sono coperto dai danni arrecati a terzi o nel caso in cui dovesse investire un pedone?” Scopri la storia di Francesco e del nipote addormentato.
Il tuo assicurato ha le spese legali tutelate?
La tua risposta la conosco già, perché so bene quanto domande di questo tipo sappiano metterci in difficoltà. La nostra risposta, tendenzialmente, è: “Stai tranquillo, hai un buon massimale e hai tutte le rivalse in polizza, puoi quindi dormire sonni tranquilli”.
La verità però è un’altra, perché certi sonni tranquilli possono facilmente trasformarsi in incubi, reali e difficili da affrontare, di quelli che vorresti sobbalzare dal letto e dire: “per fortuna era solo un incubo”.
Ti dico ciò perché mi è capitato di assistere dei clienti che si sono trovati proprio in situazioni di questo tipo e, infatti, oggi voglio raccontarti la storia di Francesco e di suo nipote.
La storia di Francesco e del nipote addormentato
Era luglio 2018. Una mattina, in una calda giornata di mezza estate, ricevetti una telefonata da parte di Francesco, un caro amico e assicurato, che mi ha dato una mano nei miei primi anni di attività.
Francesco ha collaborato attivamente con me per un periodo, e il lavoro da agente di assicurazioni gli piaceva talmente tanto che, ancora oggi, mi dice che se potesse lo svolgerebbe gratuitamente. Francesco però gestisce delle aziende di famiglia ed è questa la ragione per cui non trova il tempo per dedicarsi anche all’attività di intermediario.
Tornando alla nostra storia.
Ricordo vividamente quella mattina di luglio, perché la chiamata di Francesco mi destabilizzò. Mi disse che suo nipote, Alessandro, poche ore prima, aveva investito una ragazza che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.
L’autovettura utilizzata da Alessandro, una Ford Fiesta di dieci anni, era di proprietà di Francesco e, nonostante funzionasse bene, presentava un problema: mancava di revisione.
Francesco mi chiamava dal bagno di casa sua e cercava di non farsi sentire, per non far preoccupare sua moglie: «Davide, secondo te, c’è rinuncia alla rivalsa se la macchina è senza revisione?».
La sua grande preoccupazione era chiaramente che l’assicurazione RCA non risarcisse il danno alla ragazza investita, che tra l’altro presentava il bacino e il femore fratturati, quindi era messa piuttosto male. Francesco era parecchio nervoso, cosa che percepivo dalle sue parole e dal tono della voce.
La situazione si tranquillizzò per Francesco dopo una decina di giorni; revisionò l’auto e il suo incubo finì, ma non quello di suo nipote.
Alessandro doveva ancora affrontare il procedimento penale a suo carico, cominciato in seguito all’arrivo dell’avviso di garanzia della Procura di Verona. L’indagine della procura naturalmente cominciò per via delle lesioni riportare dalla ragazza. La prognosi superiore ai quaranta giorni stabiliva che il reato era di tipo colposo, ossia che le lesioni non erano dovute ad un atto volontario, ma ad un incidente verificatosi per imprudenza o negligenza.
Il nipote di Francesco doveva necessariamente rivolgersi ad un avvocato penalista, in quanto non gli era possibile difendersi altrimenti davanti al procuratore o al pubblico ministero per le indagini preliminari. Ovviamente, dopo l’incidente, ad Alessandro era anche stata ritirata la patente, per ben nove mesi; si trattava quindi di una situazione abbastanza complicata.
La grande fortuna di Alessandro fu che Francesco, poco tempo prima, aveva stipulato una polizza di tutela legale per tutta la famiglia e il nipote faceva parte del nucleo famigliare in quanto convivente. La polizza coprì perciò tutte le spese del legale, ma non solo.
In un procedimento penale di questo tipo, queste sono le spese che solitamente bisogna sostenere:
A) Spese legali per la difesa
B) Spese di giustizia
C) Spese peritali e investigative
D) Spese legali liquidate per la controparte
E) Bolli e tasse
Si tratta quindi di cifre abbastanza alte, che fanno salire il conto da pagare fino a numeri a quattro zeri. Da qui nasce l’esigenza di far stipulare una polizza di tutela legale ai nostri assicurati.
La polizza stipulata da Francesco è una polizza di tutela legale che copre tutti i componenti del nucleo famigliare, nonché tutte le autovetture e i motocicli che utilizzano quotidianamente; si tratta perciò di una formula completa che è stata in grado di tutelare anche il nipote addormentato.
Se questa storia ti ha colpito, pensa quale impatto potrebbe avere sul tuo assicurato ancora sprovvisto delle dovute coperture per le spese legali.
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