L’assicurato ha sempre ragione?

l-assicurato-ha-sempre-ragione

In questo articolo voglio soffermarmi su un problema al quale noi intermediari andiamo spesso incontro quando si verifica un grave incidente stradale. Parlo di grave incidente per riferirmi a casi di auto completamente distrutte, cosa che è accaduta ad un mio assicurato, di nome Silvano.

La storia di Silvano: il fatto

Silvano vive in una cittadina nella provincia di Treviso e martedì 4 gennaio si stava recando con la sua famiglia in montagna, dove aveva organizzato tre giorni di meritata vacanza sulla neve.

Alle 8:45, mentre era alla guida, da un incrocio è uscita improvvisamente un’autovettura che gli ha tagliato la strada ma, per fortuna, la prontezza di riflessi di Silvano gli ha permesso di schivarla, cosa che però l’ha portato ad uscire fuori strada, andando a finire dritto verso un fossato in una via secondaria.

Image
 

Fortunatamente, moglie e figli sono rimasti illesi, ma l’autovettura di Silvano, una Bmw X6, si è completamente accartocciata su se stessa, tanto da arrivare a sembrare una Mazda 2 prima serie.

Quali sono le conseguenze di questo incidente?

  • Auto distrutta e danni stimati all’ammontare di 35.000€.
  • Viaggio in montagna annullato e correlate vacanze sulla nave.
  • Trauma psicologico per tutti i componenti della famiglia, che ricorderanno quell’episodio così forte per tutta la loro vita.

Al momento dell’incidente, Silvano si è attivato immediatamente chiamando il suo assicuratore e facendo presente l’accaduto. Almeno apparentemente, tutto sembra a favore del buon Silvano, dato che nulla aveva fatto se non guidare verso la strada secondaria per evitare l’auto che gli veniva contro. Al momento degli accertamenti, però, i vigili hanno riscontrato un problema.

Silvano, evitando l’urto con l’altra auto, ha anche eliminato le possibili prove di una collisione, che avrebbero portato a dare tutte le responsabilità dell’incidente al guidatore che viaggiava in direzione della vettura di Silvano. In assenza di prove, però, non era possibile accertare così semplicemente la responsabilità del danno.

Image
 

Le conseguenze dopo l'incidente...

Il rischio concreto di non essere risarcito dalla propria compagnia era il peggior incubo che il buon Silvano potesse vivere, che doveva far valere le proprie ragioni.

Ma come? Chi poteva aiutarlo in una situazione così delicata, se non un buon avvocato formato appositamente per risolvere situazioni così particolari?

Dopotutto, parliamo di un danno all’autovettura superiore ai 30.000€, oltre che di un debito residuo con la banca di ben 15.000€, con rate cadenzate che ti portano a sborsare 500€ ogni santo mese.

Image
 

L’avvocato di Silvano alla fine, intenzionato ad intervenire al meglio per risolvere la sua situazione, gli chiede:

  • Un anticipo spese di 1500€ per un primo intervento.
  • Ben 800€ di spese peritali di parte, perché la perizia della compagnia non riscontrava collisione.
  • 1500€ di spese investigative per chiarire la dinamica dell’incidente stradale, dove si evidenzia la completa responsabilità della controparte.

C’è poi un’altra Spada di Damocle che pende sulla testa di Silvano: la causa civile con la compagnia di assicurazioni di parte e di controparte che non rileva nessun danno.

Passano 6 mesi dall’incidente e l’avvocato era ancora in trattativa con le compagnie di assicurazione, una trattativa difficilissima. Sembrava che tutto andasse nella direzione di una trattativa giudiziale, quindi verso la necessità di un giudice che stabilisse chi aveva ragione e chi torto. Ma è in quel momento che a Silvano arriva un’offerta del tutto inaspettata: 35.000€, esclusi gli onorari dell’intervento del legale, che invece sono tutti a carico di Silvano, a meno che lui non avesse stipulato una polizza di tutela legale.

Image
 

Ahimè, il suo agente gli aveva fatto solo una garanzia di tutela legale, e quindi le spese, pari a 7200€, erano tutte a carico di Silvano, che ancora oggi non ha capito il perché non avesse le spese del legale coperte avendo pagato una garanzia di quel tipo insieme alla sua polizza auto.

E tu, invece, sai il perché?

Vedi, caro lettore, garanzia e polizza sono due cose ben diverse, ma intendo approfondire questa faccenda nel prossimo articolo. La prossima volta parlerò proprio di questo piccolissimo dettaglio, ossia degli aspetti che differenziano una Garanzia di Tutela Legale da una Polizza di Tutela Legale.

Se vuoi partire con una formazione sprint su questo tema e splittare il tuo portafoglio da garanzia a polizza di tutela, vai a vederti il mio nuovissimo corso di formazione, che parte il 10 ottobre 2022.

Visita il mio sito: https://www.intermediarioassicurativolegale.it/e-learning/

Leggi gli altri articoli di Davide Franzini

Il tuo cliente non ha ragione senza tutele

La storia di Francesco e del nipote addormentato

Potrebbe interessarti:

---> News

---> Fare Rete

---> I Pareri dei Consulenti

---> Enti & Associazioni

---> Sezione Consumatore


Image
 

 

Ultimi articoli

Image

Cosa Possiamo fare per te?

© 2012 Intermediari Assicurativi - IAss Copyright UniFAD s.r.l. - PI./CF.: 01967470681 – C.S. €20.000,00 i.v. - www.unifad.it
Skin ADV